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Doppio Taglio

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Descrizione

Dopo essere stata legata nel suo letto e seviziata, la signora Forrester viene brutalmente accoltellata da uno sconosciuto mascherato, introdottosi nella villa sul mare la stessa fine fa la cameriera. Jack Forrester, il marito, è un editore di successo, tra l'altro con ambizioni politiche, che con ari articoli ha da poco compromesso la carriera di Thomas Krasny, un procuratore distrettuale ambizioso anche lui, il quale, quindi, è ben lieto di fare dell'avversario l'indiziato unico per i terrificanti delitti. Gli amici e soci di Forrester incaricano Teddy Barnes, una bella e brillante avvocatessa, della difesa di Jack. La donna è da prima riluttante: divorziata, essa vive con i due bambini e si occupa solo di cause civili, avendo lasciato quattro anni prima il penale, a seguito di una condanna richiesta da Krasny nei confronti di un negro ritenuto assassino, che era invece innocente. Per Teddy il rimorso non è mai cessato: poco dopo la morte della signora Forrester, essa apprende che quel negro si è suicidato in carcere e, nel timore che Krasny possa insistere nella propria accusa contro l'editore per rancore personale, sottraendo o inquinando prove a favore di lui, si dichiara disposta ad assumerne la difesa, convinta com'è della innocenza del medesimo. Peraltro, fa anche presto ad innamorarsene, ricambiata dal suo amabile cliente. Il processo ha luogo, con fasi alterne. Sia Krasny che Teddy Barnes producono le prove ed i testimoni occorrenti (un coltello da cacciatore simile a quello del delitto è visto nell'armadietto personale di Forrester al club del tennis risulta che l'allenatore del club era l'amante della defunta e risulta del pari che, 18 mesi prima un'altra donna era stata seviziata ed assassinata con la stessa tecnica da un ignoto criminale, e qui Teddy dimostrerà che la Polizia, su ordine di Krasny, aveva insabbiato il caso. Le parti rivaleggiano in bravura, la posizione di Forrester è sempre incerta (tra l'altro, egli è l'unico erede della grossa fortuna della moglie), mentre spesso arrivano allo studio di Teddy lettere anonime dattiloscritte, concernenti il suo assistito. Tuttavia e contro le aspettative di Krasny, l'editore viene dalla giuria dichiarato non colpevole. Teddy, dopo aver spontaneamente dichiarato in piena aula che anni prima essa si era allineata con Krasny nel sostenere la colpevolezza di quel negro innocente e che del proprio comportamento prova ancora rimorso dopo il suicidio di un innocente, segue Jack ormai libero nella villa di quest'ultimo per un week-end distensivo. Ma in un armadio Teddy scopre la macchina per scrivere, sulla quale erano state battute le lettere anonime. Non possono sussistere dubbi di sorta: malgrado tutte le profferte di innocenza ed in aperto contrasto con la sentenza assolutoria (che per Teddy è stata un trionfo), l'assassino della moglie e della cameriera è proprio Forrester, un maniaco sessuale, che Teddy ama sinceramente. La donna fugge a casa propria: sa bene che Jack correrà da lei comunque. Un uomo dal volto coperto e con le mani guantate ed armate di un sinistro coltello si introduce, infatti, nella casa. Teddy per difendersi lo uccide con vari colpi di rivoltella, umiliata per sempre nella sua vita professionale ed affettiva.